Non c’è niente da fare, al LUNA PORK ci si diverte e anche se si oramai adulto, tieni famiglia, torni un po’ bambino. Anzi, approfitti e magari porti pure consorte e figli. Il benvenuto ai partecipanti lo danno due simpatici maiali – dato che il terzo era in ritardo.
Tutti col naso suino d’ordinanza, si parte subito con il PORK NIGHTMARE: nel ruolo di Freddy Krugher de noartri c’è lo staff de Le riserve della Duchessa che si sbizzarrisce con le lame e tira fuori tutti i tagli di macelleria italiani e americani. E via il collo, il prosciutto, il modena (che poi sarebbe il tronco), stinco, costato, arista.
Poi scatta subito la SCHOOL OF PORK, con un bel capocollo rub-bato per il pulled, un roasted pork tenuto in salamoia per 48h e poi rub-bato con spezie meditarranee ed un bel po’ di rib-slab; dato che ci vorrà un bel po’ di tempo, li facciamo partire subito.
Il secondo giro di giostra è sull’ ERPORK, ovvero la porchetta, ricavata, condita e legata a dovere. Ci sarà poi un barbecue con doppio slower by WEBBQ ad attenderla per una cottura lenta e affumicata.
Neanche il tempo di scendere dalla seconda giostra, che tocca salire sul PORK ROLLER, ovvero avvitamenti e avviluppamenti vari di fettine di collo, che includono cheddar, provola e chi più ne ha, più ne metta.
E poi finalmente – si mangia – sulle griglie bombette pugliesi home made e hamburgher home made; vino, birre spillate dallo staff de Il bosco degli Elfi anche tanti dolci.
Dopo un riposo post-prandiale si riprende alla grande con la giostra LINKIN’ PORK, dove un po’ tutti si divertono a fare il proprio mix di spezie e sali per la propria salsiccia. Quattro belle spirali di salsiccia vanno in low&slow per un paio d’orette.
E dato che si è fatta una certa, ci attovagliamo; il menù lo abbiamo deciso e cucinato nel corso della giornata. Non resta che aggiungere i contorni, i dolci, i vini le birre e concludere degnamente un divertentissimo sabato.