L’aragosta non solo natalizia

Ottime per ogni occasione – e a maggior ragione per la cena della vigilia, solitamente a base di pesce – le aragoste grigliate garantiscono un gran risultato sia che si utilizzino aragoste vive che congelate. Per questa ricetta – e anche per la loro maggior reperibilità congelate – useremo delle code di astice (quelli con le chele).

Se si utilizzano aragoste vive, vanno sbollentate prima di procedere a cottura su griglia, mentre quelle surgelate vanno scongelate in frigo almeno 24h prima di prepararle.

Il dilemma del condimento è: burro o olio ev? In USA o Francia non avrebbero dubbi: burro! Ma si possono tranquillamente preparare 2 intingoli e farne metà al burro e metà all’olio.

ingredienti
6 code di aragosta
1/4 di tazza di olio d’oliva (o burro fuso)
1/4 tazza di succo di limone fresco
1 cucchiaio di aneto fresco
sale e pepe

Una volta separata la testa dalla coda, incidere quest’ultima lungo il dorso e aprire un po’ la coda allontanando i lembi, esponendo la carne dell’aragosta. Asciugare poi la carne con uno scottex.

Unire l’olio d’oliva (o il burro), il succo di limone, l’aneto e il sale in una piccola ciotola fino a quando il sale non si è sciolto, spennellando il condimento sulla carne dell’aragosta.

Settare il barbecue su calore medio alto, far riscaldare bene la griglia, ungerla con uno scottex intriso d’olio e mettere in cottura le code per 6/7 minuti; qualche minuto in più se le aragoste sono grandi.

La cottura può procedere in 2 modi: spennellando leggermente con la salsa e grigliando la carne con il lato di cottura rivolto verso il basso per circa 5 minuti, quindi capovolgerli, aggiungere la salsa generosamente e grigliando fino a cottura. Oppure con la carne rivolta verso l’alto con la salsa per tutto il tempo di cottura, fino al termine.

Se le code dovessero arricciarsi durante la griglia, si può inserire uno spiedino di metallo per la lunghezza della coda prima di grigliare, in modo da tenerla dritta durante la cottura.

Le code di aragosta saranno pronte quando la carne avrà raggiunto una temperatura interna di 55/58 C e i gusci avranno assunto un colore rosa brillante, con la polpa opaca.

Togliere dalla griglia e servirle calde con spicchi di limone a disposizione dei commensali.

Per il weekend si prevede bel tempo 😉