Il nostro Bajocco Festival

“Allora ragazzi, la festa è Venerdi, Sabato e Domenica e io ho uno stand nel corso centrale già pagato. E’ tutto vostro.” “Ma siamo già a Lunedi!” “E allora? Glieafamo, no?”

La festa è quella del Bajocco, tre giorni di saltimbanchi, giocolieri, mangiafuoco, musicisti e clown ad Albano Laziale. L’entusiasta è il titolare di Fortini Lab. E adesso, con poco meno di 24h per dare una risposta, per capire se ce la faremo a sfamare lo orde di avventori, gli equilibristi siamo noi.

Ed è come essere degli equilibristi sospesi su ceneri ardenti quando decidi di servire e (possibilmente) far conoscere l’american barbecue in terra di porchetta e di panino con la salsiccia spaccata. Sono 24h frenetiche per noi sei, con pochissima esperienza alle spalle ma buona volontà a vagonate. Ma il nostro Pulled Pork Sandwich, le nostre Smoked saRciccia e le Chiken Wings ci saranno.

Seguiranno 3 giorni di turbinio inenarrabile, di grandi errori che fanno grande esperienza, di grandi manici alle braci, di disorganizzazione, di rubbing e pulling e di più di 1.000 panini serviti. Ma tutti … davvero tutti sono contenti. E chiedono cosa siano quegli sfilacci di maiale e come si fanno; e come mai la salsiccia è rosa all’interno e a cosa servono quei siluri fumanti. Assaggiano, sgranano gli occhi e corrono a fare lo scontrino. E ritornano, magari portando anche gli amici.

E alla fine arriva lui, un mezzo mito per gli amanti romani del barbecue: Tony Labella, un americano che fa bbq in Italia da 15 anni. Da 4 anni sul lago di Albano, nel suo locale a Castel Gandolfo, il Grapes; solo su prenotazione, solo per pochi appassionati massoni. Si presenta, ci chiede un assaggio di tutto e al primo morso di Pulled Pork dice che è fantastico; addenta la salsiccia e ci dice: “ragazzi, siete degli artisti”. La pelle d’oca è altissima. E giù di racconti e aneddoti sul bbq.

Grandissima esperienza, grandissimi compagni, grandissima squadra. Poche e brutte le foto che siamo riusciti a scattare nei rarissimi momenti in cui le mani erano libere e non unte; fortuna che gli amici che ci hanno visitato ne hanno scattata qualcuna migliore.